La preparazione delle arancine è un rito a cui partecipo, con ruoli diversi, sin da quando ero bambina. Allora, mia madre, comandante della nave-cucina, mi ammetteva con una certa riluttanza a collaborare con lei, in qualità di mozzo, consentendomi di aiutarla a modellare le sfere di riso, a riempirle, richiuderle e impanarle.
Grazie a un’interessante acrobazia linguistica, il COI, Consiglio Oleicolo Italiano, ha individuato dei termini per descrivere pregi e difetti dell’olio.
Anche per quest’anno la raccolta volge al termine. Siamo stati troppo impegnati, tra chiome da scompigliare, olive da raccogliere e assidua frequentazione del frantoio per avere la possibilità di aggiornare il blog.