È un’antica zuppa fredda trapanese, un piatto povero, molto probabilmente derivato dal gazpacho spagnolo, ottimo per inaugurare l’estate e i primi caldi, portando in tavola sapori e profumi tipici della cucina mediterranea.
Per quanto riguarda i piatti in bianco, come pasta, patate o riso bolliti, nella scelta dell'olio si può dare libero sfogo alle preferenze personali, scegliendo l’intensità che più ci aggrada. Un salutare riso in bianco condito con un extravergine di carattere diventa un piatto di notevole interesse e, in tema di riso, il soffritto di cipolla in un olio dal fruttato leggero o di media intensità costituisce la base ideale per i risotti.
Uno dei metodi per abbinare l’olio al cibo consiste nell’accostare gli extravergini ai piatti del territorio da cui provengono e, secondo questo principio, un olio di Nocellara del Belice, tipico della zona compresa fra Trapani e Agrigento, con i suoi profumi erba fresca, carciofi e pomodoro, sarà il perfetto compendio della pasta con il pesto alla trapanese
Se vogliamo provare a sederci a tavola, proporrei di cimentarci con la pasta con le sarde, piatto tipico della cucina siciliana, perfetto in primavera, quando è facile trovare tanto le sarde che il finocchietto selvatico, i principali ingredienti della ricetta.