È un’antica zuppa fredda trapanese, un piatto povero, molto probabilmente derivato dal gazpacho spagnolo, ottimo per inaugurare l’estate e i primi caldi, portando in tavola sapori e profumi tipici della cucina mediterranea. È anche un’ottima soluzione per riciclare il pane raffermo e assaporare un buon olio extravergine di oliva. Con i suoi sentori di erba fresca e pomodoro, e amaro e piccante di media intensità, l’olio Bellapietra si sposa alla perfezione con questo piatto della tradizione gastronomica siciliana. Di seguito la ricetta di Martino Ragusa:
Ingredienti per 4 persone:
300 g di pane raffermo
400 g di pomodori da insalata molto maturi
2 spicchi di aglio
20 foglie di basilico
acqua
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
pepe nero di mulinello
sale grosso
sale fine
Pestate nel mortaio l’aglio con il basilico e alcuni grani di sale grosso. Dopo aver lavato i pomodori, tagliateli a dadini e, quindi, spezzettate il pane. Mettete i pezzetti di pane e i dadini di pomodoro in una ciotola. Versate l’olio extravergine di oliva nel mortaio, recuperate il pesto e, con il composto ottenuto, irrorate il pane e i pomodori che avevate disposto nella ciotola; aggiungete il pepe, aggiustate di sale e coprite con acqua fredda. Mescolate e tenete in frigo per almeno mezz’ora prima di servire.
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